“Cos’è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi? Una bestia e nient’altro!”
-Amleto , Shakespeare
Cosa fare?
Perché farlo?
Essere o non essere?
Questo è il Dilemma. Con la D maiuscola perché padre di tutte le domande, le domande di tutti noi. Infatti chiunque nella sua vita si è trovato di fronte ad un dubbio "amletico".
Perché Amleto ha solcato le pagine di secoli di letteratura, più di qualsiasi altro personaggio? Perché è il più umano di tutti, il protagonista che ogni scrittore mira a creare: quello in cui chiunque è in grado d’impersonificarsi, anzi è il personaggio stesso che più di una volta nella vita di ciascuno si impersonifica in noi.
Proprio come avviene nella famosa tragedia, ci troviamo di fronte ad un impasse, ad un bivio che può essere all’interno della nostra vita affettiva come lavorativa e ci blocca impedendo qualsiasi tipo di azione e di scelta. Dovremmo decidere e invece continuiamo ad arrovellarci chiedendoci cosa fare.
Ma in effetti poi, improvvisamente ci viene in mente la soluzione, prendiamo la Decisione e in noi avviene un vero e proprio cambiamento e siamo colti da un’ondata di nuovo entusiasmo e posseduti improvvisamente da uno slancio proattivo.
Dopo che qualche morboso quesito ci ha attanagliato e obbligato all’inazione come una brutta influenza ci relega a casa, arriva improvvisamente la Decisione-Guarigione, e non si vede l’ora di uscire, fare, agire, vivere.
Basta! Ho deciso!
Eureka! Ho trovato una soluzione!
L’accento irrompente di tali affermazioni è evidentemente la prova della natura di rottura, di interruzione della Decisione. La quale pare balenare come un’idea improvvisa nella mente del dubbioso, che sembra incappare in essa solo fortuitamente. Addirittura forse, non siamo noi che prendiamo la decisione ma è lei che prende noi, si impossessa della nostra mente per non lasciarla più.
Forse questo misterioso guizzo decisionale è solamente un errore genetico che però, come la coscienza, permette da milioni di anni l’adattamento dell’uomo, risultando vincente nella corsa all’evoluzione.
Nonostante, o magari proprio perché la Decisione è un’umile mossa adattativa, è necessario che qualunque essa sia, avvenga. E’ infatti l’occasione di risvegliare l’anima dal suo torpore, che assopita si rintanava nel sottosuolo dell’inazione. Non c’è tempo di pensare se sia giusta o sbagliata, in quanto uscire alla luce dell’essere, dell’azione, non sarà necessariamente vivere meglio ma è quanto meno vivere.
Inoltre, personalmente credo che una volta intrapresa una strada è inutile volgere sguardo e pensiero alla strada parallela, in quanto essa smette di esistere come possibilità possibile nello stesso istante in cui ho deciso. La Decisione ti ha scelto, non ti abbandonerà più fin quando non la attuerai e l’impegno, l’energia psico-fisica che ci metterai per far si che avvenga, questo è di per sé garante della sua giustezza.
Quindi, nonostante tu abbia una ricetta da seguire che ti dice di usare la provola ma ti è improvvisamente venuto in mente che sia decisamente più gustoso l’emmental e la mozzarella…ricordati che “non c’è niente che sia bene o male ma è il pensiero che lo rende tale” .
Grazie, e spero che questo spuntino filosofico vi sia stato utile o almeno sia risultato interessante e….gustoso!
Alice
Muffin salati ai würstel e formaggio
Ingredienti:
100 g di wurstel (1 pacchetto piccolo)
100 g di provola (noi abbiamo usato 80 g di emmental e 20 di mozzarella di bufala uhuhuh)
100 ml di latte
100 ml di olio
250 g di farina
2 uova
30 g di parmigiano grattugiato
1 bustina di lievito per torte salate (io avevo solo quello dolce…sono venuti buoni uguali ahaha)
Tempo Preparazione:
20 minuti
Tempo Cottura:
25 minuti
Dosi:
12 muffin circa
Difficolta':
Facile
Procedimento:
1) In una prima ciotola mettete latte, olio e uova e mescolate molto bene.
In una seconda, invece, unite farina (setacciata), lievito, sale e il parmigiano grattuggiato. Mescolate.
2) Unite le due ciotole e mescolate sin quando non otterrete un composto omogeneo.
Aggiungete i wurstel e il formaggio tagliati a pezzettini e mescolate bene il tutto.
3) Versate il composto all’interno delle apposite formine per muffin (per circa 3/4 della loro altezza).
Questo processo potrebbe sembrare un po’ difficile a causa dell’impasto che risulta molto denso, ma non preoccupatevi, il risultato sarà ottimo!
4) Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa.
Super-delicious!